La radioterapia svolge un ruolo importante nella gestione multidisciplinare del tumore alla prostata nei diversi stadi, dalla malattia a basso rischio fino al tumore localmente avanzato.
La radioterapia, associata o meno alla terapia ormonale in relazione allo stadio di malattia, può essere proposta come trattamento di prima scelta con l’intento di eradicare il tumore prostatico.

Trattamento Radioterapico
Il trattamento radioterapico utilizza radiazioni ionizzanti ad elevata energia per distruggere le cellule tumorali, ed è caratterizzato da non-invasività e non necessità di ricovero ospedaliero.
Grazie alle moderne tecniche quali l’Intensity Modulated Radiation Therapy (IMRT) e l’Image Guided Radiotherapy (IGRT), è possibile erogare alte dosi di radiazioni al tumore risparmiando gli organi circostanti e minimizzando gli effetti collaterali a carico dell’apparato gastro-enterico e genito-urinario.
In relazione alle caratteristiche del paziente e della malattia il trattamento può essere eseguito con:
- schedule di ipofrazionamento più aggressivo (5-7 sedute) o
- schedule di ipofrazionamento moderato (20-26 sedute).
Leggi anche l’approfondimento >> Effetti indesiderati della radioterapia
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dr.ssa Alessia Guarneri
Dirigente Medico Radioterapista Oncologico presso l’IRCCS Istituto di Candiolo.